Esplorando la sessualità nell’era digitale

Esplorando la sessualità nell’era digitale

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di Roberta Catania

Negli ultimi anni, sessualità e internet sono diventati sempre più interconnessi, portando a ciò che potremmo definire una ‘nuova rivoluzione sessuale’. Da un lato, Internet ha cambiato il modo in cui la sessualità è percepita, mentre dall’altro, la sessualità è stata alterata dall’avvento di Internet, consentendo l’esplorazione di nuove pratiche e fantasie sessuali in modi più innovativi. Grazie alla vasta gamma di interazioni offerte, che includono conversazioni, appuntamenti online, sexting, sesso virtuale e altre attività online (Scott et al., 2020), si aprono nuovi orizzonti nel panorama sessuale.

Tra gli aspetti positivi, si evidenzia la promozione del benessere sessuale e la facilitazione di forme di piacere attraverso il cybersex, anche con l’ausilio di sex toys acquistabili nei sex shop online. Inoltre, si assiste all’introduzione di nuove modalità di educazione sessuale (Rothman et al., 2021), alla possibilità di auto-esplorazione e alla conoscenza del proprio corpo. Internet si rivela anche una risorsa preziosa per persone marginalizzate e specifiche minoranze sessuali, come ad esempio persone con disabilità, che spesso sperimentano solitudine, isolamento sociale e barriere di accessibilità (Santinele Martino & Moumos, 2022), e persone LGBTQ+, riducendo lo stress minoritario e fungendo da fattore protettivo contro la discriminazione percepita (Berger et al., 2022; Chan, 2023).


Le app possono migliorare la salute sessuale?


Il numero di app legate alla salute sessuale è aumentato, migliorando l’accesso all’educazione e ai servizi sanitari e incrementando l’adozione di comportamenti positivi. Nel complesso, le app di m-health hanno dimostrato di aumentare la conoscenza sulla salute sessuale, promuovere il test delle malattie sessualmente trasmissibili e dell’HIV, facilitare la comunicazione con i servizi sanitari riguardo ai comportamenti sessuali rischiosi, incoraggiare l’adozione di comportamenti sicuri, la motivazione e le competenze, e promuovere tassi più elevati di utilizzo di preservativi e contraccettivi riducendo nel contempo i tassi di rapporti sessuali non protetti (Eleuteri & Toso, 2023).


Tuttavia, è fondamentale discutere anche dei rischi associati all’uso di Internet per questioni sessuali. Questi includono abusi sessuali, sfruttamento e traffico, come il grooming (Kaviani Johnson, 2023), la sextortion (Patchin & Hinduja, 2020) e il revenge porn (Veronica & Di Giacomo, 2022). Inoltre, vi sono rischi di violenza e molestie online, inclusi comportamenti di odio e cyberbullismo, nonché l’esposizione a contenuti inappropriati per l’età e lo sviluppo, come materiale violento o pornografico estremo (Adarsh & Sahoo, 2023). È importante anche considerare il rischio di consumare contenuti non educativi e di dubbia credibilità, oltre alle potenziali violazioni della privacy (Davis Kempton, 2020) e alla condivisione non consensuale di dati personali e sensibili.


I rischi sono reali e tangibili, ma non tutti gli aspetti di questa “digitalizzazione” della sessualità sono necessariamente dannosi o negativi. Pertanto, è essenziale riflettere sul modo in cui utilizziamo le risorse, piuttosto che sulla quantità di tempo a esse dedicato. Dovremmo privilegiare un approccio educativo che promuova un’utilizzazione responsabile e consapevole degli strumenti disponibili, anziché basarsi su restrizioni. 


Riferimenti Bibliografici

Adarsh, H., & Sahoo, S. (2023). Pornography and its impact on adolescent/teenage sexuality. Journal of psychosexual health, 5(1), 35-39.

Berger, M. N., Taba, M., Marino, J. L., Lim, M. S., & Skinner, S. R. (2022). Social media use and health and well-being of lesbian, gay, bisexual, transgender, and queer youth: systematic review. Journal of medical Internet research, 24(9), e38449. 

Chan, R. C. (2023). Benefits and risks of LGBT social media use for sexual and gender minority individuals: An investigation of psychosocial mechanisms of LGBT social media use and well-being. Computers in Human Behavior, 139, 107531.

Davis Kempton, S. (2020). Erotic extortion: Understanding the cultural propagation of revenge porn. Sage open, 10(2), 2158244020931850.

Eleuteri, S., & Toso, M. (2023). How the smartphone apps can improve your sexual wellbeing. International Journal of Impotence Research, 1-5.

Kaviani Johnson, A. (2023). Grooming and Child Sexual Abuse in Organizational Settings—an Expanded Role for International Human Rights Law. Journal of human rights practice, huad039. 

Patchin, J. W., & Hinduja, S. (2020). Sextortion among adolescents: Results from a national survey of US youth. Sexual Abuse, 32(1), 30-54. 

Rothman, E. F., Beckmeyer, J. J., Herbenick, D., Fu, T. C., Dodge, B., & Fortenberry, J. D. (2021). The prevalence of using pornography for information about how to have sex: Findings from a nationally representative survey of US adolescents and young adults. Archives of Sexual Behavior, 50, 629-646.

Santinele Martino, A., & Moumos, E. (2022). Dating in the digital age: a content analysis of dating websites designed for disabled people. Sexuality and Disability40(3), 461-470.

Scott, R. H., Smith, C., Formby, E., Hadley, A., Hallgarten, L., Hoyle, A., … & Tourountsis, D. (2020). What and how: doing good research with young people, digital intimacies, and relationships and sex education. Sex Education, 20(6), 675-691.

Veronica, V., & Di Giacomo, D. (2022). Implicazioni psicologiche del fenomeno del revenge porn: prospettive cliniche. Rivista di Psichiatria, 57(1), 10-17.

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