È un percorso di crescita e cambiamento che si occupa di problematiche psicologiche individuali, relazionali e/o familiari.
Questo intervento, che prevede un lavoro più approfondito sulla comprensione delle proprie caratteristiche e modelli di funzionamento, contempla la possibilità di modificare in misura variabile, a seconda delle situazioni, sia il modo in cui “interpretiamo” e “leggiamo” il mondo sia il modo in cui reagiamo alle situazioni di vita. Si pone come un intervento più articolato, profondo e coinvolgente. Gli obiettivi di una psicoterapia si definiscono sui bisogni del paziente, e non possono essere imposti da norme di natura morale o sociale. Terapeuta e paziente costruiscono tuttavia un accordo basato su aspettative realistiche di riuscita. Non sempre una psicoterapia esita con la risoluzione di un problema, talvolta impossibile da sciogliere. Piuttosto, lo scopo della psicoterapia è promuovere un cambiamento tale da alleviare in modo stabile alcune forme di sofferenza emotiva. Pertanto, la psicoterapia aiuta la persona a vivere meglio.
La psicoterapia è indicata per chi soffre di disturbi psicologici come, ad esempio, ansia o depressione, dipendenza da sostanze, disturbi alimentari, disturbi ossessivo-compulsivi. I disturbi possono avere un impatto più o meno invalidante nella vita della persona e possono intaccare più contesti, come quello sociale, lavorativo e relazionale. Il livello di distress è un fattore importante: solo se la persona sente un disagio rispetto ai suoi sintomi si può parlare di disturbo. È il livello di distress che porta la persona a chiedere aiuto e motiva la ricerca di un cambiamento. I sintomi o i disturbi indicano, solitamente, la presenza di una sofferenza interna che necessita di essere analizzata.
La psicoterapia non è utile sono nel caso di disturbi o sintomi specifici, ma può essere intrapresa anche in caso di una difficoltà legata a conflitti di tipo esistenziale o che riguardano la propria identità. Tratti specifici della personalità possono influenzare negativamente la vita della persona, inficiando il suo benessere. Anche senza sintomi particolari, la persona può sentirsi “scomoda”, inadeguata, diversa, e avere la necessità di capire e cambiare alcuni aspetti che la rendono insoddisfatta o che mettono a rischio la propria salute.
La psicoterapia è anche indicata per le persone che stanno attraversando dei momenti di “crisi” e che sentono la necessità di uscire dalla cosiddetta zona di confort. Spesso nel naturale corso della vita ci si trova ad affrontare delle fasi che portano dei cambiamenti e che necessitano di nuove modalità di adattamento. Il funzionamento avuto fino a quel momento può non essere più adeguato alle nuove sfide, che richiedono delle alternative più efficaci. Alcuni esempi possono essere cambiamenti nell’ambito lavorativo (perdita o cambio del lavoro o difficoltà sul posto di lavoro), nell’ambito relazionale (fine di una relazione, nascita di figli, tradimenti), traumi emotivi (lutti, maltrattamenti) o fisici (malattie) o semplicemente passaggi nelle fasi di vita che implicano una crescita (svincolo dalla famiglia di origine).
Sebbene tutte queste situazioni facciano pensare ad una psicoterapia di tipo individuale, in realtà il contesto in cui queste dinamiche possono essere osservate ed analizzate può essere anche di coppia, familiare o di gruppo. Un terapeuta esperto saprà indicare il contesto migliore, ma in ogni caso la scelta dipende dalle esigenze del paziente.
Delle volte la sessualità è il contesto in cui si manifesta una problematica più generale che, quindi, necessita di essere esplorata con un approccio bio-psico-sociale. Un sintomo sessuale può essere legato a problematiche psicologiche individuali. Disturbi di personalità o sindromi cliniche più importanti (ansia, depressione, ecc.) possono essere alla base dell’esordio del problema nell’area sessuale. Altre volte, una difficoltà sessuale può essere legata a conflitti relazionali ed avere un significato e un senso all’interno di quella coppia, di quel sistema. Infine, un disturbo sessuale può essere legato a dinamiche familiari, e a tematiche relative allo svincolo dalla famiglia d’origine, alla crescita dei figli, ad eventi del ciclo di vita.
L’idea di intraprendere un percorso di psicoterapia può arrivare durante percorsi di consulenza o di terapia sessuale, dopo un’attenta valutazione del clinico o direttamente su richiesta della persona o della coppia.
La psicoterapia può avere vari orientamenti, tra i quali psicodinamico, sistemico-relazionale, cognitivo-comportamentale, umanistico, bioenergetico, gestalitco. Lo psicoterapeuta è uno psicologo o medico con specializzazione certificata in uno di questi indirizzi teorici.
La durata non è prevedibile, dipende dai tempi dell’individuo, della coppia, o della famiglia. Solitamente la psicoterapia individuale ha una durata maggiore rispetto alle psicoterapie di coppia, familiari o di gruppo, perché tende ad un’analisi più approfondita.
AREE DI INTERVENTO
- DISTURBI PSICOLOGICI
- Disturbi d’ansia
- Disturbi dell’umore
- Disturbo ossessivo-compulsivo
- Disturbi da dipendenza da sostanze
- Disturbi psicotici
- Disturbi di personalità
- DISAGI RELATIVI A DINAMICHE DI COPPIA
- Conflitti di coppia
- Difficoltà di comunicazione
- Tradimenti
- Separazioni conflittuali
- Violenza e maltrattamento
- DISAGI RELATIVI AL CICLO DI VITA
- Formazione della coppia
- Nascita di un figlio
- Adolescenza, svincolo dalla famiglia
- Pensionamento
- Menopausa
- Malattie
- Separazioni
- Famiglie ricostruite
- Adozione
- Invecchiamento
- Lutto