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Recensione dell’articolo: "Correlates of Men’s Sexual Interest: A Cross-Cultural Study" di Carvalheira et al., J Sex Med 2014, (11)

Recensione dell’articolo: "Correlates of Men’s Sexual Interest: A Cross-Cultural Study" di Carvalheira et al., J Sex Med 2014, (11)

L’articolo in oggetto si focalizza sui disturbi del desiderio maschile, con l’obiettivo di analizzare le possibili cause della mancanza di desiderio sessuale in uomini eterosessuali. L’importanza di questo studio deriva dal dato che il basso desiderio sessuale è stato in passato studiato in modo molto più estensivo nelle donne.
Un’indagine su Internet è stata completata da più di 5000 uomini, con una età compresa tra 18 e 75 anni, residenti in Portogallo, Croazia e Norvegia. I risultati hanno dimostrato che una mancanza di desiderio sessuale, accompagnato da distress e con una durata di almeno due mesi nell’anno precedente, era stato riportato da almeno il 14,4% dei partecipanti.
Il gruppo di età tra i 30 e i 39 anni è emerso come quello maggiormente problematico, in modo coerente con precedenti risultati di uno studio norvegese. L’interpretazione degli Autori è che questa età sia maggiormente soggetta ad eventi stressanti di duplice natura: da un lato, le aspettative e le responsabilità connesse all’investimento profondo nella carriera professionale, dall’altra l’esperienza di importanti eventi relazionali che spesso cooccorrono in questa fase (convivenza, matrimonio, paternità…).
La comorbidità più diffusa in questi uomini era la disfunzione erettile, presente in quasi la metà di questi uomini. Tali risultati sono comparabili con uno studio svedese. Le persone più inclini a mancanza di interesse sessuale erano coloro che dimostravano minore confidenza nella propria funzione erettile, coloro che non si sentivano attratti alla propria partner e quelli che dichiaravano di avere una relazione a lungo termine. Lo stress lavorocorrelato è stata la causa maggiormente riportata del calo di desiderio sessuale. Una correlazione significativa e negativa è inoltre emersa tra la “noia” sessuale connessa alle relazioni a lungo termine e i livelli di intimità e soddisfazione sessuale.
La mancanza di interesse sessuale nell’uomo è risultata essere, dunque, associata con una serie di variabili intrapsichiche, interpersonali e socioculturali: le variabili psico-sociali hanno infatti dimostrato di avere più preponderanza nell’interesse sessuale anche rispetto agli aspetti biologici. Gli effetti dello stress talvolta superano anche quelli dovuti al calo del testosterone dovuto all’avanzare dell’età: ciò può rendere i ragazzi giovani tra i 30 e i 39 anni meno desiderosi di intraprendere attività sessuali rispetto agli uomini di 70 anni!
Il presente studio sottolinea la diversità nei correlati del desiderio sessuale maschile, supportando l’ipotesi proposta nel 2008 da Janssen e collaboratori che forse sarebbe più appropriato porre meno attenzione tra le differenze tra uomini e donne, dando invece una maggiore enfasi alle variabilità che esistono all’interno degli stessi generi. Come è ormai assodato che la sessualità femminile sia complessa e articolata, i risultati di questa ricerca sottolineano l’importanza di non ridurre neanche il desiderio sessuale maschile a una semplice equazione, ma di vederlo come strettamente correlato alle altre aree di funzionamento della persona.