Nel tentativo di identificare e convalidare i tipi differenti di orgasmi che le donne possono provare durante il sesso con un partner maschile, i dati raccolti dagli autori di questo articolo (sulla fenomenologia dimensionale dell’orgasmo femminile) sono stati sottoposti ad un’analisi tipologica. Il risultato è che sono stati rilevati ben quattro tipi differenti di orgasmo che variano sistematicamente in termini di piacere e delle sensazioni generate.
Due tipi, “gli orgasmi del buon sesso”, sono stati identificati dalle intervistate come fonte di sensazioni e di piacere maggiori rispetto al comportamento autoerotico, mentre altri due tipi, collettivamente identificati come “gli orgasmi del sesso non così buono” hanno ricevuto valutazioni inferiori rispetto alla masturbazione solitaria. Le intervistate erano tutte donne eterosessuali non sposate; queste quattro tipologie di orgasmo sembrano differire da svariati punti di vista e i fattori evidenziati sono quelli psicologici, le variabili legate al partner maschile e le condizioni mediche generali. I ricercatori ci tengono a specificare che un punto centrale di questo studio, di interesse chiave, è che le donne sperimentano differenti tipi di orgasmi con differenti compagni.
Questa ricerca ha dunque il merito di esplicitare quella che è una considerazione importante, e cioè che l’esperienza sessuale di una donna, col relativo vissuto di piacere, non è sempre la stessa, e che quindi ciò che ella prova varia in termini di intensità e di soddisfazione psicofisica. Questo tipo di studi sono utili per superare una visione oseremmo dire “semplicistica” dei vissuti sessuali, eccessivamente medica; effettivamente solo perché esiste la possibilità che la capacità orgasmica possa avere caratteristiche ereditarie non significa che le componenti psicologiche della singola donna in questione e quelle del suo partner, siano poco importanti.
La pratica clinica ci porta a verificare come la maggior parte delle donne percepiscano orgasmi differenti, sia da un punto di vista di soddisfazione personale che nell’intensità, a seconda delle caratteristiche della relazione col partner, del contesto e del tipo di pratica sessuale messa in atto. Il fatto che le donne abbiano descritto i loro orgasmi con tale variabilità, potrebbe essere una ragione per la quale gli scienziati siano stati a volte divisi per quanto riguarda la natura e la funzione dell’orgasmo femminile. Possiamo quindi ragionevolmente asserire che quanto emerge dalla ricerca, debba interessare la pratica clinica futura, perché la conoscenza acquisita amplia il concetto stesso di orgasmo femminile.
La navigazione in qualsiasi sito web può comportare la raccolta e la memorizzazione di informazioni, quali gli indirizzi IP, marcatori temporanei (cookies) o identificativi di altro tipo, quali i tag di identificazione a radiofrequenza. I browser possono memorizzare i cookies e le sessioni di accesso, trasferire le informazioni acquisite ad altri siti web anche allo scopo di profilare l’utenza.
In particolare, i cookies possono essere “tecnici”, ovverosia utilizzati al solo fine di erogare il servizio dell’utente oppure “di profilazione”, ovverosia utilizzati per ricondurre a soggetti determinati, identificati o identificabili, specifici schemi comportamentali (c.d. behavioural advertising)
La raccolta, la memorizzazione e l’utilizzo di questi ultimi cookies può avvenire solo se l’utente ha espresso il proprio consenso. E’ possibile cioè scegliere di non consentire alcuni tipi di cookies.
Di seguito, vengono elencate le diverse categorie di cookies.