Conoscersi, incontrarsi, decidere di stare insieme…apparentemente un processo che potrebbe implicare due soli esiti: una relazione seria o l’avventura di una notte. Tuttavia, la situazione non è semplice come appare e negli ultimi anni sono emerse diverse tendenze rispetto ai possibili risvolti relazionali. Non più la classica dicotomia che prevede relazione romantica/sesso occasionale, ma ci si affaccia alla nuova frontiera delle relazioni ibride che possono essere definite in vari modi:
- hooking up (relazione sessuale che non prevede un alto grado di impegno tra le due persone);
- friends with benefits (amici che ingaggiano anche in una relazione sessuale senza alcun impegno a livello formale);
- booty-call (rapporti sessuali che avvengono tra persone che si conoscono già);
- one night stands (relazioni di “una notte”).
Prendendo in considerazione la varietà dei motivi e dei bisogni che intervengono nelle dinamiche relazionali non stupisce che la gamma delle possibilità sia più ampia di quanto siamo abituati a pensare. Ogni tipologia relazionale assolve a precise necessità, compiti e funzioni e prevede una serie di comportamenti a queste correlate. Nello specifico possiamo notare i benefici che ogni relazione porta con sè:
- one night stands: gratificazione sessuale;
- friends with benefits: esperienza e gratificazione sessuale;
- booty call: dà la certezza di avere una relazione sessuale senza alcun impegno ulteriore;
- relazioni romantiche: supporto socioemotivo.
Non bisogna sottovalutare le specifiche differenze di genere che intervengono nella scelta del tipo di relazione. Per quanto rigarda le booty-call, ad esempio, il modo di intendere il rapporto è diverso per gli uomini e per le donne: da un punto di vista maschile infatti, si tratta di una relazione che comporta un basso investimento emotivo e assolve ad una funzione relativa alla soddisfazione sessuale; secondo la prospettiva femminile, invece, potrebbe rappresentare una situazione momentanea, una sorta di test prima di intraprendere una nuova relazione. L’input per questo tipo di rapporto, tuttavia, è il medesimo per uomini e donne: l’attrazione fisica. Le relazioni romantiche comportano aspettative diverse tra i generi: mentre le donne tendono ad attribuire a queste svariate funzioni (da quella sessuale a quella emotiva), gli uomini, soprattutto da un punto di vista sessuale ne rintracciano in numero minore. Le donne, molto più degli uomini quindi, vedono nella relazione romantica la possibilità di lasciarsi andare all’esplorazione libera della propria sessualità.
In conclusione, bisogna considerare che le variabili che intervengono nella scelta più o meno consapevole del tipo di relazione che va bene per una persona in determinato momento di vita sono molteplici e vanno considerate prendendo in esame la totalità delle parti coinvolte secondo una lettura bio-psico-sociale.